Nel corso della prima mattinata del 10 febbraio 2022, alle ore 2:30 si è osservata la ripresa di una modesta attività esplosiva al Cratere di Sud-Est, l'attività confinata all'interno del cratere generava delle discontinue e blande emissioni di cenere, la sorgente ubicata nell'area del Cratere di Sud-Est, ad una profondità di circa 3000 m sopra il livello del mare, contemporaneamente anche l'attività infrasonica ha mostrato un incremento e risulta localizzata al Cratere di Sud Est.

A partire dalle 15:20 si è osservato un modesto trabocco lavico, che fluisce in direzione Ovest - Sud/Ovest, ed è proseguita la fase di incremento dell'ampiezza media del tremore vulcanico, che intorno alle 14:30 ha raggiunto la base del livello elevato, le sorgenti del tremore permangono nell'area del Cratere di Sud Est, ad una quota di circa 2800 m sopra il livello del mare.

A partire dalle 17:00 circa si è assistito, attraverso fasi alterne in termini di intensità e frequenza, ad una decisa intensificazione dell'attività stromboliana, il flusso lavico prodotto dall'attività in corso al Cratere di Sud-Est appare ancora alimentato, ed il fronte ha raggiunto una quota stimata di circa 2900 m sul livello del mare in direzione sud-ovest.

Dalle 21:40 circa si osserva il passaggio dall'attività stromboliana a fontana di lava, con il flusso lavico prodotto che continua ad essere ben alimentato e la nube eruttiva prodotta dall'attività, alta circa 10.000 metri, che si disperde nel settore occidentale del vulcano.

L'ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto valori molto elevati e le sorgenti permangono nell'area del Cratere di Sud-Est, ad una quota di circa 2900-3000 m sopra il livello del mare.

Alle 21:40, alle 22:19, ed alle 22:26 si sono verificati tre flussi di materiale piroclastico dal Cratere di Sud Est, i primi due flussi hanno percorso alcune centinaia di metri in direzione della Valle del Bove mentre il terzo si è diretto a sud percorrendo anch'esso alcune centinaia di metri.



Alle ore 24:20 l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che la fontana di lava al Cratere di Sud-Est è cessata e che la nube eruttiva prodotta dall'attività, alta circa 8000 metri, si disperde nel settore occidentale del vulcano, con il flusso lavico prodotto dall'attività al Cratere di Sud-Est ancora alimentato ed il fronte si attesta alla quota di circa 2700 metri.