A partire dal gennaio del 2011, l'Etna ha nuovamente dato segnali di vivace attività eruttiva caratterizzata da intense fasi parossistiche che hanno portato alla formazione del ribattezzato "Nuovo Cratere di Sud Est", un cono di piroclasti addossato all'apparato formatosi nel 1971.

Si può ben notare che dal mese di luglio gli eventi si sono verificati con un intervallo di tempo tra loro più ristretto per poi riprendere ad allungarsi a partire dalla fine di settembre.

Il 3 dicembre, un'improvvisa esplosione ha interessato la Bocca Nuova, la quale aveva dato già segni di ripresa nel luglio dello stesso anno con attività stromboliana interna e blande emissioni di cenere.

Fra gli eventi più violenti sono stati quelli del 9 luglio, 20 agosto, 28 settembre e 15 novembre tra i quali gli ultimi due sono stati caratterizzati da fontane di lava alte 800 metri.