Eruzioni del 1169
L'eruzione scoppiò violentissima nei primi giorni di febbraio, nel cataclisma la parte orientale della cima dell'Etna, secondo il cronista medievale Ugo Falcando, sprofondò e le lave arrivarono fino in mare.
L'eruzione la cui lava arrivò ad Acicastello, in realtà secondo le indagini geologiche e le datazioni al radiocarbonio giunse a mare più a sud, coprendo l'antico Porto Ulisse, quello del quartiere costiero catanese di Ognina, e seppellendo il fiume Longane proprio fino a dove sfociava.
Originatasi dai Monti Arsi di Santa Maria, fra Tremestieri Etneo, Gravina di Catania e Mascalucia a 450-350 metri di quota, estendendosi per oltre 8 km verso est.
Il terremoto del 1169 fu un evento sismico catastrofico che colpì Catania, la costa orientale della Sicilia e la Calabria meridionale all'alba del 4 febbraio 1169.