Nell'ultima eruzione dell'Etna, la forte energia del vulcano si placa dopo 3 giorni di grandi esplosioni ed emissione di cenere che hanno colpito tutte le zone dei paesi Etnei, con boati fortissimi udibili a grande distanza e ripetuti costantemente per tutta la durata dell'Eruzione. L'Attività principale è sempre del Nuovo Cratere di SUDEST dove è stata osservata intorno alle ore 14:30 di ieri l'apertura di una fessura eruttiva alla base nord-orientale del NSEC, da cui viene emessa una piccola colata di lava diretta sempre verso la Valle del Bove.
Tutto inizia alle ore 09:25 del 14 dicembre 2013, una forte
esplosione è avvenuta dalla parte nord-orientale del Nuovo Cratere di
Sud-Est (NSEC), interrompendo bruscamente un periodo di quiete eruttiva
di più di 11 giorni. Successivamente, sono avvenute frequenti emissioni
di cenere dalla stessa bocca eruttiva, passando poi ad una vivace
attività stromboliana. Questa attività è stata accompagnata da un
aumento della frequenza del tremore vulcanico. L'attività stromboliana
sta continuando da almeno due bocche eruttive all'interno del NSEC,
mostrando una graduale intensificazione.
Nel corso della giornata del 15 dicembre 2013 l'intensità di questa attività ha subito ripetute fluttuazioni, alternando fra emissioni di cenere, attività stromboliana, e brevi fasi di pulsanti fontane di lava, con un'intensa attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, con generazione di frequenti e forti boati udibili in una vasta zona intorno al vulcano.
L'emissione di lava da una bocca posta sul basso fianco sud-orientale del cono del NSEC, che si è aperta all'alba del 15 dicembre, produce anche bassi getti di lava fluida. La colata di lava si sta dirigendo in almeno tre bracci principali verso la Valle del Bove, sovrapponendosi in parte alla colata principale del 2 dicembre 2013. L'emissione di cenere, sebbene meno voluminosa rispetto agli episodi parossistici precedenti, sta alimentando una nube diretta verso sud-est, e sono state segnalate ricadute di cenere nell'area di Zafferana Etnea e Trecastagni.
Nella giornata del 16 Dicembre 2013 l'attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, è stata accompagnata dalla formazione di una modesta nube eruttiva di cenere diluita, spinta dai venti in direzione sud. È continuata l'emissione lavica lungo la parete occidentale della Valle del Bove, dove è stata osservata intorno alle ore 14:30 l'apertura di una fessura eruttiva alla base nord-orientale del NSEC, da cui viene emessa una piccola colata di lava diretta sempre verso la Valle del Bove.
L'ampiezza del tremore vulcanico oggi è tornato al minimo decretando la fine di quest'ultima spettacolare eruzione.