Nelle ultime settimane l'attività dei crateri sommitali è stata caratterizzata principalmente dalla diminuzione e dalla momentanea cessazione dell'attività eruttiva al NSEC, mentre sono stati interessati da una normale attività di degassamento il Cratere di NE e la Voragine.
La morfologia del cratere a pozzo (pit crater) apertosi a monte della nicchia di distacco dell'evento franoso dell'11 febbraio 2014, si è ingrandito, l'attività effusiva ha continuato ad alimentare delle piccole colate laviche che scorrevano nella parte alta della Valle del Bove, oltre ad alcune bocche effimere localizzate poche centinaia di metri a valle della bocca principale, lungo le tre principali colate, i cui fronti più avanzati si attestavano intorno alla quota di 2300 m s.l.m
Dalla giornata del 26 marzo nel tardo pomeriggio è stata osservata una graduale diminuzione dell'attività effusiva dalla bocca sul fianco orientale del NCSE, il teatro eruttivo mostrava una netta diminuzione dell'emissione lavica che era limitata al solo braccio lavico più elevato tra quelli attivi nei giorni precedenti, conclusasi definitivamente giorno 31 marzo, non facendo osservare alcuna attività effusiva in alta Valle del Bove, le colate laviche che erano messe in posto nei primi giorni della settimana continuavano a raffreddare e presentano già temperature prossime a quelle del suolo, la diminuzione dell'attività effusiva è stata accompagnata da una graduale diminuzione dell'ampiezza del tremore vulcanico.