L’attuale
regolamento impedisce ai visitatori di raggiungere la vetta dell’Etna in
piena autonomia(Obbligo di Guida Vulcanologica per i crateri sommitali) e impone
restrizioni a quote più basse al variare dell’attività vulcanica.
L’attività del vulcano Etna, il più alto e tra i più attivi in Europa, comporta
significative condizioni di rischio che, alle quote sommitali, persistono anche in assenza di manifesti fenomeni eruttivi e con livelli di criticità ordinaria.
Dal mese di agosto 2010, la Prefettura di Catania, con apposite ordinanze, ha disposto il divieto di accesso alla zona sommitale del vulcano nel
versante nord dalla quota 2.990 m s.l.m. (Punta Lucia) e nel
versante sud dalla quota 2.920 m s.l.m. (Torre del Filosofo).
L’area del vulcano alla quale è stata riservata particolare attenzione ai fini della
fruizione turistico-escursionistica è quella relativa alla zona sommitale, delimitazione, quest’ultima, operata in coerenza con quanto previsto dal documento Attività vulcanica dell’Etna: livelli di criticità e relativi possibili scenari elaborato dal Dipartimento della Protezione Civile, laddove la zona sommitale è definita come la zona dei crateri sommitali, l’alta Valle del Bove e tutte le zone orientativamente al di sopra di quota 2.500 m s.l.m. e comunque, anche a quote inferiori, entro una fascia di sicurezza da colate laviche o bocche eruttive attive.
Nell’area suddetta sono ricompresi i crateri di seguito indicati:
Cratere Centrale con i crateri Voragine (VOR)
Bocca Nuova (BN-1 e BN-2)
Cratere di Nord-Est (NEC) (1911)
Cratere di Sud-Est (SEC) (1971)
Nuovo Cratere di Sud-Est (2009)
Si segnalano inoltre i seguenti punti di interesse ricadenti all’interno della zona sommitale:
NORD-EST(COMUNE DI LINGUAGLOSSA)
2.850 m - Pizzi Deneri (località in cui è ubicato l’Osservatorio vulcanologico).
2.800 m - Piano delle Concazze (pianoro sottostante l’Osservatorio vulcanologico ai limiti con la Valle del Leone)
NORD-OVEST(COMUNE DI BRONTE)
2.990 m - Punta Lucia
SUD (COMUNE DI NICOLOSI)
2.920 m - Torre del Filosofo
Sono inoltre presenti, nei versanti nord-est e sud del vulcano, le seguenti strutture turistico-escursionistiche:
VERSANTE NORD-EST quota 1.800 m (COMUNE DI LINGUAGLOSSA)
Stazione sciistica Etna Nord di Piano Provenzana (seggiovia, skilift e punto di partenza per le escursioni ai
crateri sommitali con i mezzi fuoristrada autorizzati).
VERSANTE SUD quota 1.900 m (COMUNE DI NICOLOSI)
Stazione sciistica Etna Sud ubicata in prossimità del rifugio Sapienza (impianti della Funivia dell’Etna, cabinovia, seggiovia, skilift, punto di partenza a quota 1.900 m e arrivo a quota 2.500 m, da cui si può procedere per le escursioni ai crateri sommitali e accedere agliimpianti di risalita).
L’accesso alle strutture turistico-escursionistiche ubicate alle quote più elevate del vulcano sono il Rifugio Sapienza nel versante sud e Piano Provenzana nel versante nord ed è garantita mediante la viabilità provinciale
L’accesso alla quota sommitale è consentito dalle piste di risalita per i crateri, ricompresi all’interno del Parco dell’Etna, con punti di arrivo a Torre del Filosofo (versante sud) e all’Osservatorio di Pizzi Deneri (versante nord-est).
La pista di servizio sud-nord che collega Torre del Filosofo con l’Osservatorio-Piano delle Concazze-Pizzi Deneri è utilizzata esclusivamente per motivi di servizio e studio e per le attività di soccorso e protezione civile.
In particolare l’area craterica (oltre quota 3.000 m s.l.m.) è caratterizzata da attività persistente (contraddistinta da emissioni di gas, ricaduta di materiale piroclastico, etc.) ed i fenomeni esplosivi, che generalmente interessano una zona limitata prossima alle bocche eruttive, possono comunque determinare sul territorio effetti tali da rappresentare fattori di rischio per la vita umana. Gli eventi vulcanici che si possono verificare e i conseguenti effetti che ne derivano rappresentano gli scenari di rischio. L’individuazione degli scenari dipende dai fenomeni rilevati dal sistema strumentale di monitoraggio costantemente attivo sul vulcano, le cui registrazioni (sequenze sismiche, incremento tremore vulcanico, etc.), consentono all’I.N.G.V di prevedere, in alcuni casi e con discreto margine di attendibilità, l’approssimarsi di una fase eruttiva.
LIVELLI DI ALLERTA
Al variare del livello di criticità è determinato il corrispondente livello di allerta, in funzione dei diversi livelli di allerta le escursioni e/o le visite saranno consentite secondo le seguenti modalità:
LIVELLI DI CRITICITÀ ORDINARIA - LIVELLO DI ALLERTA ATTENZIONE
Versante Sud a quota 2.920 m
Torre del Filosofo senza la guida
Versante Nord a quota 2.800 m, 2.850 m, 2.990 m
Piano Concazze, Osservatorio, Punta Lucia senza la guida
Versante Sud/Nord fino a 3.340 m
con la guida
E’ consentita la visita e/o escursione libera, nel rispetto delle regole del Parco, fuori dalla zona gialla, cioè al di sotto dei limiti delineati dalla pista di servizio sud-nord e comunque non oltre la quota di 2.920 m s.l.m. (versante sud – Torre del Filosofo), la quota di 2.800 m s.l.m. (versante nord – Piano Concazze) e al di sotto dell’area ricadente nella Valle del Bove che si estende fino ai Monti Centenari (versante est).
E’ consentita la visita turistico-escursionistica entro la zona gialla quindi al di sopra dei limiti di cui al punto precedente, esclusivamente se accompagnati da personale abilitato ai sensi di legge. Per l’area all’interno della zona gialla, caratterizzata da acclività elevata e che si estende all’interno della Valle del Bove, dal Cratere di sud-est ai Monti Centenari, valgono le prescrizioni anzidette.
Le limitazioni di cui al punto precedente non si applicano:
- Al personale addetto alla sicurezza e al soccorso, alle Forze dell’Ordine, al personale della Protezione Civile e al personale del Parco dell’Etna che svolgono attività di servizio nell’area.
- Al personale scientifico che opera a fini di Protezione civile e di studio (Università) alle quote sommitali.
- Alle guide alpine/vulcanologiche e al personale del C.A.I. abilitati ai sensi di legge.
L’accompagnatore autorizzato, che assume su di sé le responsabilità civili e penali del ruolo, dovrà preventivamente rendere edotto il personale accompagnato sui rischi connessi al sito vulcanico, alla particolare natura dei luoghi e alle peculiarità climatiche, rifiutandosi di accompagnare tutti coloro che non autodichiarino per iscritto di essere in buone condizioni psico-fisiche e di non soffrire di patologie e/o problemi cardio-respiratori, nonché coloro che, a suo insindacabile parere, non siano adeguatamente attrezzati per l’escursione.
LIVELLI DI CRITICITÀ MODERATA - LIVELLI DI ALLERTA PREALLARME
Versante Sud a quota 2.500 m
Arrivo Funivia senza la guida
Versante Nord a quota 2.450 m
Monte Pizzillo senza la guida
Versante Sud a quota 2.920 m
Torre del Filosofo con la guida
Versante Nord a quota 2.800 m, 2.850 m, 2.990 m
Piano Concazze, Osservatorio, Punta Lucia
con la guida
E’ consentita la visita e/o escursione libera verso la zona sommitale, nel rispetto delle regole del Parco, non oltre la stazione di arrivo della funivia dell’Etna a quota 2.500 m circa s.l.m. nel versante sud e non oltre Monte Pizzillo a quota 2.450 m circa s.l.m. nel versante nord-est.
E’ consentita la visita e/o escursione verso la zona sommitale, nel rispetto delle regole del Parco, dalla stazione di arrivo della funivia dell’Etna a quota 2.500 m circa s.l.m. nel versante sud e da Monte Pizzillo a quota 2.450 m circa s.l.m. nel versante nord-est fino ai limiti della zona gialla esclusivamente se accompagnati da personale abilitato ai sensi di legge.
Non è consentita alcuna visita e/o escursione, ancorché guidata da personale abilitato ai sensi di legge, entro la zona gialla cioè sopra quota 2.920 m s.l.m. (Torre del Filosofo) sul versante sud e quota 2.800 m s.l.m. (Piano delle Concazze) sul versante nord: i posti di blocco saranno ubicati e presidiati rispettivamente a quota 2.880 m s.l.m., lungo la pista per i crateri nei pressi di Torre del Filosofo, dalla Guardia di Finanza e a quota 2.790 m s.l.m., in corrispondenza dell’incrocio tra la pista per i crateri e il sentiero che conduce all’Osservatorio di Pizzi Deneri, dal Corpo Forestale.
E’ consentito l’accesso, oltre i limiti imposti, ai giornalisti ed ai fotografi professionisti muniti di tesserino professionale se accompagnati da personale abilitato ai sensi di legge.
LIVELLI DI CRITICITÀ ELEVATA - LIVELLI DI ALLERTA ALLARME
Versante Sud
quota fissata con ordinanza
con e senza guida
Versante Nord
quota fissata con ordinanza
con e senza guida
Non è consentita alcuna visita turistica e/o escursione, ancorchè con la guida di personale abilitato ai sensi di legge, ai crateri sommitali, entro la zona gialla o entro la zona sommitale.
Le visite turistico-escursionistiche sono consentite solo entro le aree e/o quote che, con apposite ordinanze sovracomunali, saranno ritenute sicure rispetto agli eventi vulcanici in atto.
L’autorità sovracomunale, sentito il parere dell’I.N.G.V. in merito alla tipologia e all’evoluzione del fenomeno in corso, potrà valutare la possibilità di consentire la fruizione turistico-escursionistica guidata e programmata entro la zona sommitale in prossimità dei campi lavici e delle bocche eruttive, in condizioni di sicurezza. In questo caso, con appositi provvedimenti saranno fissate le modalità di effettuazione delle visite che saranno consentite esclusivamente se accompagnate da personale abilitato ai sensi di legge.
L’informazione e l’educazione degli escursionisti e/o visitatori riveste importanza fondamentale nell’ambito della prevenzione e della corretta fruizione del territorio.
Attualmente la fase operativa di criticità è Elevata-Allarme(ROSSO), dispone che i sindaci dei comuni ricadenti nell'area sommitale devono seguire i criteri dettati dalla Protezione Civile, abbassando la quota massima per le Escursioni Libere per il versante Nord dalla quota 2.450 m Monte Pizzillo e nel versante Sud dalla quota 2.500 m Arrivo Funivia. Da quota superiori è invece possibile compiere escursioni solo in presenza delle guide vulcanologiche o Alpine fino a 2920 m.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito della Protezione Civile (in basso il link come fonte della notizia) per consultare lo stato del vulcano e i livelli di allerta da seguire per effettuare escursioni in piena sicurezza, anche in periodi di criticità diversi dal verde.
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