I crateri sommitali sono stati caratterizzati principalmente da attività
esplosiva stromboliana e dalla fine dell'attività effusiva alla Voragine e da attività stromboliana con occasionali emissioni di cenere e degassamento al Nuovo Cratere di Sud-Est.
In particolare, hanno evidenziato che al cratere
Voragine(VOR) è terminata l'attività effusiva prodotta da una bocca posta sul fianco orientale del cono intracraterico principale, formatosi il
12 settembre 2019 e
tutto il campo lavico appare in raffreddamento, continua invece l'attiva stromboliana dai coni intracraterici, si è osservato che il cono principale ha prodotto esplosioni di frequenza variabile e anche l'attività esplosiva dal cono formatosi il
9 marzo 2020 continua con emissione occasionale di cenere rossastra.
Si è inoltre osservato che la
depressione che si è formata all'interno del cratere
Bocca Nuova(BN) si è ulteriormente allargata.
Infine, nel corso della settimana, è continuato un degassamento pulsante dal
Nuovo Cratere di Sud-Est(NSEC), in corrispondenza dell'area del
"cono della sella" senza che però sia stato eruttato materiale caldo in superficie, occasionalmente questa attività è stata accompagnata da emissione di cenere rossastra che si è dispersa rapidamente in atmosfera.
L'andamento temporale dell'ampiezza media del
tremore vulcanico si è mantenuto su un livello
medio-alto nel corso di tutta la settimana con la localizzazione della sorgente del tremore risulta posta al di sotto dei crateri sommitali, ad una profondità di circa 2800-3000 metri.