Il progetto, finanziato da un bando del
Consiglio europeo della ricerca(ERC), è condotto dal Prof. Marc Andrè Gutscher dell'
università francese di Brest in collaborazione con Cnrs, Ifremer e Idil, grazie al supporto dell'
Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia(INGV) e del servizio infrastrutture marine dei
Laboratori Nazionali del Sud(LNS) dell'Istituto nazionale di fisica nucleare(INFN).
Al fine di rilevare gli spostamenti della crosta terreste
tra la costa e il monte sottomarino Alfeo, a est di Catania, in corrispondenza di una faglia mappata solo pochi anni fa,
Focus si avvarrà di una tecnica innovativa denominata Botdr (
Riflettometria ottica con tecnica di Brillouin) in grado di rivelare eventuali movimenti delle fibre elettro-ottiche sottomarine dell'esperimento, agganciate ai 25 chilometri di cavo di cui si compone l'infrastruttura dei LNS,
variazioni sub-millimetriche non riscontrabili con tecniche di riflettometria classiche.
La rete ottica sottomarina, che fa anche parte dell'infrastruttura Europea per la ricerca EMSO-ERIC, verrà utilizzata per studiare l'
evoluzione della crosta terrestre in corrispondenza di una delle
aree geologiche più attive e interessanti del mondo, quella del complesso vulcanico dell'Etna, la riflettometria ottica è oggi ampiamente impiegata nel settore delle telecomunicazioni per l'individuazione di problemi di trasmissione del segnale causati dalla rottura delle fibre ottiche.
L'attività di monitoraggio di FOCUS, che sarà
validata e confrontata con le misure effettuate da otto stazioni geodetiche, anch'esse ancorate a 2000 m di profondità, sarà inoltre integrata con le analisi di altri strumenti scientifici presenti nel sito LNS a largo di Catania, con il progetto IDMAR, operativo dal 2005, per lo sviluppo in Sicilia di infrastrutture di ricerca strategiche e cofinanziato dalla stessa Regione Sicilia, e una serie di altri progetti che mirano allo studio di
fenomeni geofisici e vulcanologici con varie tecnologie, come la stazione per il monitoraggio acustico SMO-Onde dell'INFN, attiva dal 2012, ed un altro sistema di riflettometria, l'apparato IDAS (Intelligent Distributed Acoustic Sensing) installato dal GFZ di Postdam e dall'INGV.
Una concentrazione di strumenti che, attraverso la cross-correlazione dei dati da loro ottenuti, fornisce un'
opportunità unica per ricavare informazioni nuove per il monitoraggio dell'attività sismica e vulcanica.