3 Aprile 2013 - Etna, nona eruzione del 2013: grande nube nera e forti boati.
A partire dalla mattinata del 3 aprile, gli esperti iniziavano a registrare la ripresa di attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est dell'Etna. L'attività si è successivamente intensificata, accompagnata da un continuo incremento del tremore vulcanico e da attività acustica prodotta durante l'attività esplosiva, fino ad evolvere intorno alle 14.00 in fontane di lava.
Una grande nube nera, accompagnata da forti boati, ha invaso il cielo. Si tratta di cenere ma fortunamente non ha influito sui voli da e per Catania Fontanarossa. L'aeroporto di Catania è rimasto pienamente operativo.
Dalle ore 15.15, è stata osservata la produzione di una colata lavica dal Nuovo Cratere di Sud-Est, in espansione sempre nella parte alta della Valle del Bove.
Molti gli abitanti dei paesi pedemontani del vulcano, che hanno espresso paura per i forti boati ed i relativi tremori degli infissi delle proprie case che si sono susseguiti per più di due ore in tutta la zona. Alzando gli occhi al cielo mastodontica la visone della nuvola nera che scendeva lentamente dalla zona sommitale e che oscurava il tiepido sole di un pomeriggio primaverile.
I comuni più colpiti dalla cenere vulcanica sono sfortunamente sempre gli stessi delle ultime eruzioni,
Acireale, Giarre, Riposto, Santa Venerina e Zafferana Etnea: le strade della zona già ripulite più volte in questo primo periodo dell'anno, sono di nuovo ricoperte della sabbia nera.
Il parossismo finisce alle ore 18 circa e l'Etna torna in quiete, lasciando i video e le foto di questo ennesimo spettacolo naturale.