In generale l'
attività eruttiva dei crateri sommitali dell'Etna è stata caratterizzata da diversi e successivi episodi eruttivi al
Cratere di Sud-Est(SEC), con occasionali emissioni di cenere dal
Cratere di Nord-Est(NEC), degassamento pulsante e diluite emissioni di cenere al
Cratere Bocca Nuova(BN), e ordinario degassamento al
Cratere Voragine(VOR).
Durante l'ultimo mese si sono verificati diversi episodi eruttivi a carico del Cratere di Sud-Est (SEC), che sono avvenuti rispettivamente i giorni
24, 25, 26, 27, 28 e 30 maggio, 2 e 4 giugno.
Nella serata del
12 giugno l'incremento dell'attività produceva discontinue emissioni di cenere e, a partire dalle ore 20 tale attività si è intensificata per passare a fontana di lava della durata di qualche ora, alimentando una nube eruttiva che ha raggiunto un'altezza di circa 5-6 km disperdendosi in direzione Sud-Ovest, ed un trabocco lavico che si propagava lungo il versante meridionale del SEC in direzione Sud-Ovest.
Bassa attività sismica da fratturazione, con ampiezza media del tremore vulcanico variabile tra il livello basso, medio ed alto, con valori massimi registrati nel corso degli eventi parossistici.
Nel corso dell'ultima settimana si sono susseguiti molti
eventi parossistici di intensità elevata
il 14, il 16, nella notte tra il 17 fino al 18 Giugno alle ore 11, con l'attività esplosiva al Cratere di Sud-Est cessata, e il trabocco lavico che si espande in direzione Sud-Ovest in raffreddamento.
L'ultima a partire dalle 21.00 del
19 giugno 2021, con l'attività stromboliana al Cratere di Sud-Est passata a
fontana di lava, che produce continua emissione di cenere, che sulla base del modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall'attività si disperderà in
direzione Sud, con l'attività effusiva prodotta dal
trabocco lavico in direzione Sud-Ovest che continua ad essere
ben alimentato, i paesi più colpiti dalla caduta della cenere lavica saranno proprio quelli della
zona Sud da Nicolosi fino a Catania.
La localizzazione del
centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane sempre nell'area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2800/2900 metri sopra il livello del mare, l'attività infrasonica è bassa ed i pochi eventi localizzati sono nell'area del Cratere Bocca Nuova, non ci sono variazioni significative sui segnali delle reti di deformazione.
Si sottolinea che le
intrinseche e peculiari caratteristiche di alcune fenomenologie, proprie di un vulcano in frequente stato di attività e spesso con persistente stato di disequilibrio come l'Etna, possono verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e rapida, implicando quindi un livello di
pericolosità mai nullo.