Alla
fine di agosto l'attività ai crateri sommitali dell'Etna rimane costante rispetto alle settimane precedenti, con
degassamento pulsante dal cratere Bocca Nuova e
degassamento ordinario dai crateri Voragine e Nord-Est ed episodi di
fontane di lava al Cratere di Sud-Est.
Il
Cratere di Sud-Est(SEC), che dopo l'episodio parossistico del 9 agosto era rimasto in uno stato di calma, ha prodotto un'esplosione il 27 agosto, con emissione di una modesta quantità di cenere, altre esplosioni sono avvenute nella notte successiva e nel mattino del 28 agosto, producendo modesti sbuffi di cenere.
Il
29 Agosto nelle prime ore del pomeriggio il SEC riprendeva la sua attività stromboliana, tale attivata dopo circa un'ora iniziava a passare a
fontana di lava di circa 400 m e conseguente produzione di una colonna di cenere con un altezza di qualche chilometro, il fenomeno ha avuto delle oscillazioni con un lieve decremento dell'attività esplosiva per poi riprendere con maggiore intensità formando con una
colonna eruttiva che ha raggiunto un'altezza di circa 10 km.
In concomitanza dell'attività parossistica si sono messi in posto
due flussi lavici uno in direzione Valle del Bove con apertura di una bocca effusiva alla base del SEC, ed un secondo flusso a Sud-Ovest, in direzione di Monte Frumento Supino.
La direzione dei venti provenienti da Ovest hanno prodotto una
ricaduta di cenere e lapilli nel settore Est che ha interessato i paesi di Fornazzo, Milo, San Alfio e Giarre.
Il
direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), in un'intervista ha fatto il punto attuale della situazione, che viene inquadrata anche nell'ambito di quanto accaduto
a partire da dicembre 2020 fino a ora, affermando che rispetto al periodo di maggio e giugno, è diminuita, perché mentre prima si parlava di un evento eruttivo al giorno adesso si parla di uno ogni 20 giorni, gli eventi sono avvenuti quasi sempre al Cratere di Sud-Est e sin dallo scorso mese di dicembre sono
in tutto 56 gli eventi registrati, e l'ultima attività stromboliana registrata non ha avuto effetti rilevanti riguardo la crescita in altezza del vulcano, essa è il risultato di un
processo graduale che proprio a partire da dicembre ha compiuto un'accelerazione.