L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 18.00 di domenica 27 Novembre la rete di video sorveglianza, ha evidenziato l'apertura di una bocca effusiva alla base nord-orientale del Cratere di Sud-Est, ad una quota di circa 2800 metri.

L'attività che è continuata anche ad inizio Gennaio 2023 ha avuto, come già descritto nelle settimane precedenti, un regime effusivo variabile ed ha continuato a formare un campo lavico caratterizzato dalla sovrapposizione di diversi flussi lavici con espansione nella Valle del Leone e Valle del Bove, e dall'analisi delle immagini satellitari Sentinel Hub ESA del 2, 4 e 7 gennaio si è potuto constatare che il fronte lavico più avanzato si attesta ad una quota di circa 2170 metri, le osservazioni durante i sopralluoghi hanno inoltre permesso di constatare che il campo lavico è molto complesso e sfrangiato con la formazione anche di hornitos e ingrottamenti.