Il 9 luglio 1892 un sistema di fratture tagliò il lato Sud del vulcano, tra 2.600 e 1.800 m di quota, le fasi esplosive di questa eruzione hanno edificato i Monti Silvestri, in onore del vulcanologo Orazio Silvestri, morto due anni prima del manifestarsi di quest'eruzione.

L'eruzione durò 173 giorni circa 6 mesi, e fu emessa una colata di circa 9 milioni di m3, che si spinse fin quasi a Nicolosi, raggiungendo la quota di 970 m.

L'eruzione, preannunciata l'8 luglio da intensi terremoti, si manifestò il giorno dopo, il 9 luglio, quando una frattura si aprì tra la Montagnola ed il Monte Nero e la lava cominciò a scorrere verso meridione, lungo questa frattura si installarono diverse bocche che con le loro continue esplosioni cominciarono a generare dei conetti che di giorno in giorno crebbero in altezza.