Uno dei Sentiero più conosciuti del territorio Etneo per gli amanti della natura, inizia dalla più grande pineta del parco dell'Etna, la
pineta Ragabo, con due rifugi gestiti che si trovano in un piazzale lungo la statale Mareneve nel comune di Linguaglossa, pineta che in passato serviva per la raccolta della legna sia per il paese che per l'esportazione, infatti ancor oggi è possibile vedere i resti della funivia che veniva usata per il trasporto del legname ed inoltre dagli alberi
veniva raccolta anche la Resina ed in alcuni è ancora visibile sui tronchi il taglio ad innesto tipico per la raccolta.
Superata la Pineta, girando a Sinistra dopo la caserma forestale Pittarrone si entra nel territorio di Castiglione di Sicilia, il paesaggio cambia per trovare la colata di Lava del 2002 partita poco più sopra da Piano Provenzana, superata la zona si ritorna ad immergersi nella natura tra boschi di Quercia e Castagni incontrando una piccola zona attrezzata con dei tavoli ai piedi di Monte Rossello.
Superato il Monte si trovano le colate Laviche che negli anni si sono susseguite e sovrapposte in questa zona, 1879, 1911 e quella del 1923 molto importante per gli abitanti del luogo perchè distrusse anche delle frazioni del paese, lungo il percorso è infatti possibile vedere i
crateri a bottoniera formatesi nel 1923 anche se la colata che distrusse le abitazioni partivano da sotto Monte Nero nella zona a monte.
Superato i Crateri si ritorna a immergersi nella natura seguendo la pista Alto-Montana per poter visitare il
rifugio Forestale Palombe con una piccola grotta e poco più sopra ritornando al sentiero si trova la
Grotta delle Femmine altra piccola grotta immersa nel verde.
Dopo l'ultima salita affrontata su un rettilineo costruito su delle antiche colate laviche l'arrivo all'affascinante e suggestivo
Passo dei Dammusi, zona che presenta la particolarità delle lave cordate che si vengono a formare quando il tipo di lava è poco viscoso (fluida), evento che sull'Etna non è frequente visto che la Maggior parte delle eruzioni è di tipo Aa con magma molto viscoso.
Nelle vicinanze di Passo Dammusi seguendo la segnaletica è possibile ammirare anche la famosa
grotta dei Lamponi che noi però abbiamo segnato in un sentiero specifico.
Il sentiero è molto piacevole e poco stancante, consigliato in bicicletta della durata di circa 4 Ore Andata e Ritorno al piazzale del Rifugio Ragabo da dove siamo partiti.