Il Sentiero per
Monte Egitto, percorso in sterrato pianeggiante che trova al suo interno le rinomate
Grotte dell'Angelo.
L'inizio sentiero proprio di fronte al
rifugio Monte Scavo attraversa inizialmente un tratto Naturale per poi entrare in una zona di vecchie colate laviche, che nel corso del tempo si sono susseguite, ultime quelle del
1832 di Monte Nunziata e subito dopo quelle del
1843 della bottoniera Bocche di fuoco che arrivarono vicino all'abitato di Bronte, bocche ben visibili e di straordinario fascino, da queste colate si sono formate le famose
Grotte dell'Angelo, ben tre, segnalate da appositi cartelli che ne delimitano l'ingresso e ne segnano la pericolosità.
Superate le grotte è possibile ammirare
Monte Egitto con all'interno della bocca eruttiva,
56 querce di grandezza ed età straordinarie, splendidi e monumentali esemplari di Quercus Pubescens, più semplicemente conosciute come
Roverelle, un luogo magico, un intero bosco di querce, che ti accoglie e ti circonda, ti fa sentire tutt'uno con la terra, il tempo, il sole, l'Etna,
querce secolari, alberi giganti e multiformi, ed ognuno di essi è un monumento naturale, a soli pochi metri di distanza l'uno dall'altro.
Continuando il sentiero si entra in una piccola area verde, denominata
Bosco Chiuso, nome dato al bosco dopo essere stato circondato interamente da una colata lavica, per poi proseguire per ritorno al rifugio.