Il Sentiero passa per una delle zone
più ricche dal punto di vista naturalistico e marcate da una delle più
imponenti e veloci eruzioni che segnarono il territorio ma soprattutto gli abitanti del comune di Randazzo, visto che la lava si arrestò alla quota di 600 metri dopo aver percorso 7,5 km ad una distanza di circa 2 Km dal centro abitato, che è visibile in parte ancora oggi.
L'inizio sentiero raggiungibile dalla
strada quota mille di Randazzo, parte da una zona di rifugio forestale denominato
case pirao, per immergersi nella natura del versante Nord dell'Etna, subito esaltato da vari splendidi arbusti quali i ciliegi(frutti da poter mangiare se nel periodo giusto), la quercia rossa americana e la betulla.
Salendo il panorama cambia, si attraversa tutta la zona dove il 17 marzo del 1981 ebbe inizio l'eruzione che cambiò per sempre il territorio, si tratta di
varie fratture eruttive che si sono aperte da quota 2500 fino ai 1100 metri, alcune più grandi, altre più piccole, che prendono il nome di
hornitos, e che in soli 6 giorni, dal 17 al 23 Marzo, hanno eruttato circa 30 Milioni di metri cubi di lave di cui 20 nelle sole prime 24 ore.
Superata la zona si rientra nella natura
attraversando vari boschi di pini e faggi fino al rifugio Monte spagnolo e la pista altomontana dove e possibile trovare riparo e riposarsi comodamente, punto più alto del nostro sentiero per poi tornare al punto di partenza con un percorso ad anello agevole e piacevole.
Consigliato in bicicletta, sia perchè privo di pendenze elevate, che per la semplicità del percorso e per il piacere della discesa.