Alla scoperta del versante meridionale dell'Etna, dai Crateri Silvestri saliremo fino a quota 2650 metri per ammirare il paesaggio dalla Montagnola e Pian del Lago, che con il suo cratere è stato protagonista dell'eruzione del 2001, accompagnati dal panorama dalle meravigliosa e immensa Valle del Bove.

Un'escursione attraverso paesaggi lunari con poca vegetazione, poche piante però dalla forza dirompente che riescono a crescere anche in ambienti vulcanici e ad altitudini elevate, unito dall'inizio alla fine dagli scenari eruttivi caratteristici di questo versante, modificato in gran parte dalle eruzioni del 1892 e del 2001 che renderanno il sentiero ancor più suggestivo.

Partenza nelle vicinanze dello spiazzale del Rifugio Sapienza, rinomata stazione sciistica e centro turistico per il versante Sud dell'Etna, dai vistosi crateri Silvestri proprio accanto alla SP92, molto visitati anche per la vicinanza della strada, per poi continuare a salire fino alla vetta del visibile da questa stupenda storica zona.

Dai monti Calcarazzi fino alla serra del salifizio sulla schiena dell'asino, formazione della parete meridionale della valle del bove, il primo tratto impegnativo del percorso, reso ancor più arduo dal terreno sabbioso, anche se il panorama su tutta la costa ionica fino alla calabria e la storia geologica e vulcanologica della zona offrono quei momenti di meritato ristoro.

Dal punto panoramico inizia il vero tratto impegnativo, con le pendenze maggiori, si tratta di scalare in parte il fianco del cratere Montagnola, uno dei coni avventizi più imponenti, ma con calma e determinazione l'arrivo con l'incrocio che segnerà la strada del ritorno, l'ingresso finalmente a Pian del lago, con lo spettacolo dei crateri sommitali e del cratere di Sud-Est fumante in primo piano, ripagano di tutte le fatiche.

Qui è possibile ammirare e riposare sul punto panoramico di Pian del Lago e contemplare parte dei crateri da vicino e della valle dall'alto, vedere l'orlo del cratere a voragine della Cisternazza e dopo poter salire sul cratere Pian del Lago ad un altezza di 1670 metri, ascoltare il vulcano osservando i crateri Barbagallo, teatro dell'eruzione del 2002/2003, fino a vedere in lontananza in alto il cratere centrale, la discesa apre la strada per l'ultima salita al cratere Montagnola, nelle vicinanze l'arrivo della funivia a quota 2500 metri, con il panorama di tutta la zona sud e del golfo di Catania in bella mostra, ultima sosta prima dell'inizio della lunga discesa che ci riporterà al punto di partenza.

La discesa non semplice, difficoltà data sia dalla pendenza che dalle fatiche fatte in precedenza, portano al cratere del 2001, che ammirato da lontano nella fase di salita adesso attraverseremo, continuando la discesa la visita veloce all'abisso dell'eruzione del 1892 e l'arrivo alla fine del sentiero.

Un percorso per esperti e dotati fisicamente di allenamento, ricco di paesaggi, geologia e vulcanologia, con le sue grotte e crateri che raccontano la storia di uno dei versanti più visitati, vissuti e caratteristici del vulcano Etna.